martedì 15 ottobre 2013

Novità in arrivo

Con l'arrivo dell'autunno arrivano anche novità musicali: nuova musica, nuovi progetti, nuovi collaboratori.
Insomma, voglio dare nuovo corso alle mie attività musicali e per farlo al meglio sto lavorando ad un nuovo sito: più organico, più dinamico e più aggiornato.
E' stato proprio il sostegno che ho ricevuto attraverso questo blog a spingermi a renderlo qualcosa di più completo.
Nel nuovo sito potrete trovare, infatti, la mia storia, aggiornamenti più dettagliati sulle mie attività, le mie opere, una galleria fotografica, i video dei concerti e le news sugli appuntamenti passati e futuri.
Per il momento è in costruzione, ma sarà pronto a breve.

L'indirizzo è il seguente: www.stefanosemprini.com

Vi aspetto!

giovedì 5 settembre 2013

Il centenario di Benjamin Britten

British Film Institute celebra il centenario della nascita di Benjamin Britten.
Per onorare il contributo del celebre compositore a cinema e televisione, verrà presentata una rassegna dall'8 Settembre al 3 Ottobre, nell'ambito della quale saranno proiettati film con musiche dello stesso Britten, adattamenti di opere e documentari sulla vita e il lavoro del compositore inglese.

mercoledì 28 agosto 2013

Il "tradimento" nella musica

Vi riporto qui un estratto di un'intervista, a mio parere molto interessante, al compositore Fabio Vacchi, al quale, nel corso della stessa è stato posto il seguente interrogativo: "quanto e come si è tradito in campo musicale?". La risposta è stata: "Un tradimento c'è stato ed è quello della musica stessa. Si è tradita la bellezza in nome di rigide astrazioni ideologiche." Vacchi, che ha sempre ricercato una via per unire nelle sue composizioni profondità, bellezza e raffinatezza, era stato identificato come un traditore, ed egli aggiunge: "Si preferiva un pezzo brutto, ma agguerrito concettualmente , a un brano rigoroso ma anche capace di dare gioia. In tal modo si è tradito il corpo umano, primo destinatario del messaggio artistico". Compositore tra i più affermati della sua generazione, Vacchi ricorda come il suo lavoro, all'inizio, fosse considerato lontano ed estraneo ai princìpi delle avanguardie tanto da poter affermare che la sua musica è ed è sempre stata scritta anche "per chi non ascolta quella contemporanea". Negli anni Settanta e Ottanta un brano che potesse essere definito "narrativo" non era visto di buon occhio, e compositori come Britten e lo stesso Vacchi si sono dovuti confrontare con un clima radicale ed un ambiente musicale estremo in cui Pierre Boulez riusciva a dichiarare che tutti i compositori non aderenti al serialismo integrale erano inutili. "Il problema non sono le avanguardie, che hanno sempre una grande importanza quando nascono. Ma nel momento in cui si stabilizzano, diventano la negazione di se stesse" cita Vacchi (dal musicologo Nattiez).
(Tratto da La Repubblica, 27 Agosto 2013)

domenica 25 agosto 2013

Il senso di Brahms per la realtà

Una volta finito di leggere questo articolo non ho potuto resistere dal proporvelo qui in versione integrale.

IL SENSO DI BRAHMS PER LA REALTA': UN VERO CAPOLAVORO

"Johannes Brahms ha scritto numerose Sonate per violino e pianoforte ma ne ha conservate soltanto tre, per le quali il termine capolavoro non è abusato. Sono opere della grande maturità, di una bellezza intensa e austera, e che costituiscono per gli interpreti un'occasione preziosa su cui misurare la propria capacità di comprensione, non tanto perchè pongano problemi tecnici insuperabili, quanto perchè, mettendosi a studiare con attenzione i mirabili spartiti, si nota quanto sia difficile impossessarsi e restituire a chi ascolta quella ardua chiarezza di un discorso musicale costruito dal dominio dell'intelligenza e della logica deduttiva.
Nella cospicua Sonata n. 2 op. 100 si percepisce un tale afflato, ad esempio nell'apertura tematica e nello sviluppo immediato del secondo movimento 'andante tranquillo', per cui le idee sembrano scaturire l'una dall'altra, con intima commozione. Ancheignorando le strutture formali della Sonata si sente un palpito del canto che sembra rasentare l'immediatezza di ciò che ognuno di noi ha in sé, ma deve attendere che qualcuno glielo sveli. Invece questo mirabile impulso nasce dal calcolo, sia pur sentimentale, perchè è il frutto di una strategia basata sulla scoperta del principio della melodia che non finisce mai perchè ciò che l'ascoltatore avverte come conclusione della frase è in realtà l'inizio della successiva. L'andamento sublime della melodia è pensato da Brahms come il cammino su una strada continuamente mutevole ma pur sempre la stessa. Può procedere piana, salire, scendere e addentrarsi nella campagna, nei boschi, sfiorare le città, ma l'impatto emotivo resta uguale, anche al cambiamento del paesaggio. A condizione, però, che quella strada sia calata in un ambiente che mai venga violentato o stravolto.
Ci fu all'epoca il grande contrasto con Wagner e sentendo questi pezzi, nella odierna, eletta esecuzione di due giovani musicisti armeni (Sergey e Lusine Khachatryan), si pensa come veramente Brahms sia stato l'uomo che cammina sulla terra con i piedi ben piantati e Wagner l'uomo del cielo, immenso certo ma difficile da osservare".

Tratto da Il Venerdì, 23 Agosto 2013 - Claudio Strinati

giovedì 22 agosto 2013

Auguri a Claude Debussy!

Oggi è il 151° anniversario della nascita del celebre compositore francese che, con le sue composizioni ricche di pathos e di sentimento, ancora oggi ci regala emozioni fortissime.
Scale e note leggerissime che sembrano andare verso l'infinito, melodie che sembrano non avere mai fine, armonie ricercate, quasi eteree.
Una musica raffinatissima che, dopo più di un secolo, ancora è in grado di stupirci.




"Jardins sous la pluie"
https://www.youtube.com/watch?v=No5pdaOVQd4

"Claire de Lune"
https://www.youtube.com/watch?v=a3jpy1OzWg8

martedì 20 agosto 2013

Trionfo per Claudio Abbado

Un vero e proprio trionfo per il M° Claudio Abbado, al concerto di apertura del Festival di Lucerna. Dopo Brahms e Schoenberg,  si passa all'Eroica di Beethoven, la cui ultima nota ha dato il via ad un'esplosione di applausi durata circa venti minuti. Si potrebbe quasi definire una "sinfonia" di ringraziamento che il pubblico ha voluto dedicare a questo grande direttore e all'Orchestra del Festival.


Per maggiori informazioni:
http://www.lucernefestival.ch/en/

lunedì 19 agosto 2013

"Voices": il film su un bambino violinista


"Voices" racconta le vicende di un giovane violinista muto di 7 anni che, tra mille difficoltà, incontra un musicista professionista che gli cambierà la vita: attraverso il violino imparerà ad esprimere le proprie emozioni e ciò che sente, dando finalmente voce a se stesso.
Una pellicola cinematografica impegnata, sia per il tema trattato (abuso e disagi familiari in genere), sia perchè mette in luce come l'amicizia vera e la musica possano essere strumenti di cura dell'anima. Una storia ricca di emozioni forti accompagnata da un'altrettanto ricca colonna sonora con brani di Bartók, Massenet e Vivaldi.
(Tratto da the Strad, 16 Agosto 2013)

http://www.thestrad.com/latest/news/young-violinist-stars-in-filipino-movie