domenica 30 settembre 2012

Studio da concerto n.2 per Pianoforte - "Il Principe delle Tenebre"

Il mio secondo studio per pianoforte, scritto nel 2010. Come spesso accade nella vita dell'artista, mi sono ritrovato a notte fonda davanti ad uno spartito completamente vuoto, senza sapere bene cosa scrivere.
Volevo riuscire a comporre un brano capace di trasmettere le sensazioni che io stesso provavo in quel preciso momento; volevo descrivere attraverso i suoni che immaginavo nella mia testa, la notte e tutto ciò che la caratterizza. Nella notte tutto dorme, tutto tace e non c'è nulla che può toccarti direttamente distraendo il tuo lavoro, i tuoi pensieri, i tuoi momenti di ricerca dell'ispirazione.
Ma la notte ha in sé, per sua stessa natura, tutto un insieme di elementi che la rendono ai nostri occhi misteriosa. Da questo alone di mistero che circonda la notte e le creature, reali e di fantasia, che in essa trovano il loro ambiente naturale, ho tratto l'ispirazione per scrivere questo studio.
Musicalmente c'è uno stacco ben riconoscibile tra la parte iniziale e la seconda, più allegra e mossa. Nel complesso, comunque, ho voluto alternare momenti dal carattere più allegro e momenti più cupi, come potrete ascoltare nel video. Anche questo è un file midi, per cui la qualità e la resa non sono delle migliori. Buon ascolto!


sabato 29 settembre 2012

Sonate per violino e pianoforte

Due delle mie opere, le Sonate per violino e pianoforte n.1 e n.2, sono state pubblicate dalla Casa Editrice ArsMusicaEdizioni ed è possibile acquistare l'ebook degli spartiti sul loro sito web:
http://www.arsmusicaedizioni.it/#!digital-editions/vstc5=stefano-semprini
Sulla pagina dedicata alle mie opere potete ascoltare una breve anteprima delle due Sonate.

Dalla prefazione all'opera:
"Nel suo primo lavoro come compositore, l’artista Stefano Semprini rende il suo elegante tributo alle vette della musica classica con un originale e brillante nuovo lavoro, le Sonate, che combinano il passato e presente della musica in una melodico e vibrante debutto.
La bellezza della struttura melodica e armonica classica fluisce dalle note all’ascoltatore o all’esecutore, dandone una peculiare forma di identità, non solo riecheggiando altri (Mozart, Beethoven…) ma creandosene una propria, sintesi della scrittura di questo nuovo secolo, emergendo come cristallino esempio della musica contemporanea. Il compositore usa le note come una liquida essenza del rinnovato sentire “classico”. I movimenti suonano classici e allo stesso tempo totalmente contemporanei, spinti da un’urgenza di dire al mondo che questo tipo di musica è ancora in grado di  raccontare storie e dare emozionanti visioni di puro piacere.
La prima Sonata per Violino e Pianoforte, Giardini d’infanzia arriva direttamente alle memorie di ciascuno di noi, la melodia è intima e avvolgente, sebbene energica e vitale, gli strumenti circondano l’ascoltatore e l’esecutore con le loro suggestioni di antichi momenti, ancora presenti nel cuore del compositore e che scaturiscono dalla musica. Possiamo quasi toccarli mentre vibrano nell’aria, o semplicemente osservarli andare via come piacevoli momenti. Sta a noi, la sensibilità dell’artista è qui così come nel suo secondo lavoro
La Sonata Riflessi è ancora più intima e personale della prima, ma con un crescente, e in alcuni momenti, travolgente sentimento che conduce l’ascoltatore verso un altro livello della sua consapevolezza. La musica è il riflesso di noi e delle nostre storie, il riflesso dei nostri sentimenti e delle nostre vite. Le malinconiche melodie in questo brano amplificano il suono e contribuiscono a creare una esperienza d’ascolto realmente immersiva, delicata e malinconica ma molto potente e con nuove implicazioni emotive che sgorgano dall’animo del compositore".

Studio da concerto n.1 per Pianoforte

Per iniziare a farvi conoscere le mie opere vi segnalo questo Studio da concerto per Pianoforte che ho scritto nel 2010. Si tratta di un file Midi per cui ancora non è certo come sentirlo eseguito dal vivo.
Fatemi sapere cosa ne pensate!